mercoledì 8 Aprile 2020

Ai Docenti

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera  al decreto legge che contiene le norme relative:

  • agli Esami di Stato
  • alla valutazione delle studentesse e degli studenti per l’anno scolastico 2019/2020.

Tutti provvedimenti sono emanati in questo tempo di emergenza sanitaria e di scuola organizzata in modalità a distanza, senza la quotidianità della vita scolastica, fatta di incontri, e di ritmi dettati dalla "campanella".

La distanza sociale e l'obbligo di rimanere a casa, ha tolto agli studenti le occasioni di uscire dalla famiglia e di vivere l'ambiente scolastico che, è sempre per tutti, un grande contenitore di relazioni sociali,di amicizia, una vera palestra di crescita emotiva e sociale; per molti, spesso, la scuola è anche l'unico momento di autonomia dalla famiglia; non escludiamo il fatto che, l'obbligo di rimanere a casa, può far emergere tensioni e disturbi familiari,prima sfumanti e negati . In questo periodo la serenità di un ambiente familiare equilibrato, è il solo fattore che può essere d'aiuto allo studente lontano dalla scuola.

Non sappiamo infatti se, dietro ad un comportamento evasivo, di mancanza di contatti con i compagni e con i docenti, ci sia solo disinteresse e demotivazione, oppure espressione di un disagio che in questo momento sia difficile da gestire in famiglia.

Ecco pertanto che accogliere il decreto sugli Esami di Stato e sulla valutazione, non potrà che portarci verso una riflessione condivisa del particolare momento che stiamo vivendo tutti:

  • la scuola a distanza deve continuare, con perseveranza, per portare a termine un percorso di apprendimento dove i ritmi conosciuti docente/alunno, spiegazione/contenuti , prove di verifica/correzione/voto  sono saltati;
  • la valutazione all'interno del processo di apprendimento diventa il fattore "regolativo" , il feedback positivo o negativo sul processo;
  • è necessario attivare " la valutazione formativa" ed al termine del percorso, assegnare " il voto" come testimonianza  del punto di arrivo nel processo di apprendimento; l'alunno deve sapere " a che punto è arrivato" se ciò che sta facendo va bene/non va bene.
  • Il Decreto anche "proponendo la promozione per tutti, non chiede alla scuola di assegnare "sei a tutti", per cui la scuola sarà chiamata a valutare : che cosa? e su che cosa?   Sarà la nostra scuola a condividere i criteri, come Collegio dei docenti ( da organizzarsi a distanza ).

Se il rientro è previsto per il 18 maggio, è evidente che ci attende ancora un mese abbondante di scuola a distanza, ma vicina ai nostri studenti e vicina ai colleghi.

SUL DECRETO SCUOLA-MINISTRO AZZOLINA  Decreto Scuola Ministro Azzolina

LINEE GUIDA LA SCUOLA A DISTANZA G.MAZZOTTI Linee Guida _La didattica a distanza G.Mazzotti

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